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Interventi Osservazionali Prevenzione Tiroidea

Pubblicato in data: 16 feb 2020
Ultima Revisione in data: 16 feb 2020

Tiroide: sentinella dell’ambiente.
Questa piccola ghiandola endocrina potrebbe essere uno degli organi a risentire di più dei problemi derivanti dall’ambiente. Aria, acqua e alimentazione sono infatti tre elementi che potrebbero influire sull’insorgenza di patologie tiroidee, di cui, purtroppo, negli ultimi anni si è avuto un incremento. Anche di questo si è discusso nell’incontro di stamane nel nostro istituto nell’ambito del progetto "A Piccoli Passi" in partenariato con l'Asl? CE e progettato dalla Diocesi di Aversa.

Dopo la prima fase di ricerca e sperimentazione per la prevenzione tiroidea, condotta lo scorso anno nell’I.C. Rocco Cinquegrana di Sant’Arpino in partenariato con medici specialisti volontari, con l’ASL CASERTA (Protocollo d’intesa del 19.02.2019), e l’Ente accompagnatore del Programma (Diocesi di Aversa - Ufficio della Pastorale sociale), si avvia per l’anno scolastico 2019/2020 nella Secondaria di I grado “Massimo Stanzione” e nell’I.C. De Amicis di Succivo una nuova fase di applicazione del modello già sperimentato. Le suddette scuole, facenti parte del Polo Salute e Ambiente, sono state individuate quali platee applicative dell’Azione – Focus Salute del programma  TIROIDEA.

Gli studenti del nostro istituto PROSSIMAMENTE verranno sottoposti ad un’ecografia tiroidea presso la sede scolastica e, qualora fossero riscontrate delle alterazioni funzionali o morfo-strutturali, verranno per loro richiesti gli esami di laboratorio che verranno effettuati nelle asl di competenza. Questo progetto di studio si pone come obiettivo quello di osservare le modifiche morfo-strutturali della tiroide nei bambini che frequentano la prima classe della scuola media in comuni considerati ad elevato rischio ambientale nella provincia di Caserta, al fine di selezionare un gruppo di soggetti e studiare la patologia tiroidea nella fase iniziale della sua formazione e in quella dinamica dell’osservazione.     

 

Qui in allegato il video esplicativo del progetto

              

SCHEDA EZIOLOGICA PATOLOGIE TIROIDEE 

La tiroide è una ghiandola endocrina che sintetizza e immette all’interno del circolo sanguigno due ormoni molto importanti per i processi metabolici di tutti i tessuti del nostro organismo. Questi ormoni tiroidei svolgono un ruolo fondamentale nel promuovere lo sviluppo del bambino sin dalle prime settimane di vita nell’utero materno e intervengono attivamente nel metabolismo muscolo scheletrico, nelle funzioni del cervello, nell’attività del cuore e nel controllo dell’assetto endocrino generale. La patologia più diffusa ha carico della tiroide, in Italia, è certamente quella nodulare. Questa patologia è provocata dalla carenza di iodio, tipica del nostro territorio, che porta la tiroide a ipertrofizzarsi cioè ad aumentare di volume.  Questo sforzo della tiroide può provocare la formazione di noduli. Anche la familiarità con patologie tiroidee sembra avere un ruolo fondamentale nell’insorgenza dei noduli e dei disordini tiroidei, ma decisamente maggiore è l’attenzione della comunità scientifica rispetto ai territori altamente inquinati dai contaminanti ambientali, i cosiddetti “THYROID DISRUPTORS” cioè sostanze naturali o di sintesi che possono interferire con la produzione degli ormoni della tiroide o con la loro azione periferica. Pertanto la correlazione tra agenti chimici ambientali e i tumori della tiroide, gli studi pubblicati ad oggi non la escludono, anche se rimane necessario attendere ulteriori dati. Risulta chiara, dunque, in quei territori considerati a maggiore rischio di inquinamento ambientale la necessità di attuare efficaci strumenti di prevenzione che consentano di diagnosticare e trattare precocemente le patologie tiroidee, soprattutto in età pediatrica.

 

PROTOCOLLO OPERATIVO

La procedura relativa all’Azione INTERVENTI OSSERVAZIONALI PER LA PREVENZIONE TIROIDEA seguirà il protocollo sperimentato presso l’Istituto Comprensivo “Cavalier Rocco Cinquegrana di Sant’Arpino” in quanto scuola coordinatrice del POLO SALUTE-AMBIENTE del Programma Territoriale A PICCOLI PASSI di seguito descritto:

 

FASE PREPARATORIA: individuazione del “GRUPPO OPERATIVO” individuati dai Dirigenti Scolastici;

  •     Il GRUPPO OPERATIVO sarà composto da tre docenti;
  •     Logistica: Sala medica con lettino - Aula libera situata nelle prossimità; ?

 

FASE INFORMATIVA PRELIMINARE

Ø     Parlamento Studentesco d’Istituto; 

Ø     Famiglie tutte (anche a mezzo di pubblicazione sull’albo telematico);

Ø     Pediatri di libera scelta (a cura dell’ASL); 

Ø     Tutti gli studenti della platea interessata (rime classi);

PROCEDURA 

Ø   Avviso ai genitori delle prime classi

Ø   Incontro con i genitori per il consenso informato

Ø   Elenchi degli alunni autorizzati (per classe) 

Ø   Esami ecografici 

Ø   Avviso ai genitori dei ragazzi rinviati ad approfondimento ematochimico (in  forma riservata) ?

Ø  Prelievi 

  • Consegna dei risultati

 

MODULISTICA

  • Lettera ai genitori e consenso informato
  • Scheda anamnesi
  • Avviso prelievo
  • Lettera di trasmissione all’ASL

                                                                                                         

      LA DIRIGENTE SCOLASTICA

      PROF.SSA ARCANGELA DEL PRETE