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Orientamento

ORIENTAMENTO GENITORI CLASSI 1 - 2 - 3

PERCHE’ FACCIAMO QUESTO INCONTRO?

PERCHE’ L’ORIENTAMENTO A PARTIRE DALLE CLASSI 1 e 2?

PERCHE’ LA PRESENZA DEI GENITORI?

1) Il senso di questo percorso non e’ solo quello di aiutare gli alunni di questa scuola a scoprire cosa vogliono fare da grandi ma anche e soprattutto quello di aiutarli a ricercare la risposta  alla domanda  ”Io che persona voglio diventare?”contribuendo a giungere ad una consapevole “decisione”per la costruzione del proprio futuro.

Non piu’quindi un orientamento informativo,ma un orientamento formativo che si estende lungo tutto l’arco della vita scolastica mirando ad una consapevole ed attenta conoscenza di se’.

2) la nostra scuola ,ha strutturato questo percorso di Orientamento partendo dalle classi 1 e 2 e rivolto ai genitori perche’ intende collegarsi alla formazione della personalità e quindi deve essere affidato a persone “privilegiate” per la crescita dei ragazzi(i loro genitori ,per intenderci) che insieme alla scuola devono contribuire a rafforzare l’identità dei figli, proprio perché li conoscono meglio.

Altra spinta motivazionale è stata dettata dai risultati conseguiti dagli alunni nel corso del primo anno delle scuole superiori, analisi che ha evidenziato insuccessi formativi disorientamento ,abbandoni per scarso o mancato interesse ,ma anche aiuti forniti da tale percorso per la scelta.

3)Perché la presenza di voi genitori? Semplice…..la funzione del genitore è importantissima: sarà difficile ma bisognerà mantenere la giusta via tra il voler imporre la propria volontà e quella di lasciar liberi i figli davanti a scelte così importanti

Partiamo da una serie di interrogativi che dovreste porvi ,una sorta di autoanalisi volta ad “aiutarvi” per” aiutare” i vostri figli

  • Avete mai osservato veramente vostro figlio/a per scoprire i suoi interessi?
  • Quante volte lo/a avete ascoltato per capire i suoi desideri?
  • Avete valorizzato le sue potenzialità o avete sottolineato i suoi difetti?
  • Lo avete aiutato a comprendere i problemi o li avete risolti al posto loro?
  • Vi siete proposti di accompagnarlo/a o lo/a avete liquidato dicendo che è una scelta sua?
  • Avete evitato di imporre la vostra scelta giustificando che al loro posto quella scelta secondo voi sarebbe stata quella giusta?
  • Vi siete posti con un atteggiamento sereno o gli avete offerto visioni angoscianti del futuro?
  • Avete delegato la scuola o vi siete assunti la responsabilità di genitori nell’aiutare vostro/a figlio/a?

 

La scelta, il percorso, va costruito insieme

Ecco delle linee guida che vi potranno essere utili per accompagnare i vostri figli

  • Mettersi affianco e non davanti o troppo lontani
  • Aiutarli invece di “fare” al posto loro
  • Evitare di trasferire sui figli i propri desideri
  • Ascoltarli senza giudicare
  • “Guardarli “ e riuscire a riconoscere i suoi punti di “forza”
  • Potenziarne l’autostima
  • Non avere paura che il figlio/a si allontani da casa 
  • Non trasmettergli la paura del “confronto”(cosa hanno scelto i tuoi amici)?
  • Non dimostrargli preoccupazioni per non poterlo mantenere sugli studi
  • Non dimostrargli mai le proprie aspirazioni (ho sempre voluto che facesse il medico…..)
  • Non promuoverne l’ambizione e l’orgoglio personale
  • Non palesargli preoccupazioni per le possibilità occupazionali
  • Evitare di trasmettergli desiderio che subentri nell’attività familiare

Di seguito due Power Point per "ORIENTARE"  alla scelta e come spunto di confronto tra genitori e figli.